Calcio in lutto: addio a Nico Hidalgo, il talento mai sbocciato dopo il passaggio alla Juventus
La Juventus lo aveva adocchiato da lontano, ma mai veramente da vicino. Nico Hidalgo, centrocampista spagnolo classe 1992, era stato acquistato dai bianconeri nell’estate del 2014, in un periodo in cui il club torinese cercava di ampliare il proprio roster con giovani talenti provenienti dall’estero. Tuttavia, quella che sembrava essere una grande opportunità si trasformò ben presto in un sogno mai realizzato.
Dalla firma con la Juventus alla carriera in prestito
Hidalgo proveniva dal Granada B, la seconda squadra del club andaluso, parte della famiglia Pozzo, nota per il suo ampio network calcistico in Europa. Nonostante il trasferimento a Torino, il giovane centrocampista non ebbe mai la possibilità di indossare la maglia bianconera in competizioni ufficiali. Rimase in prestito in Andalusia per due stagioni, un periodo che avrebbe dovuto aiutarlo a crescere e a guadagnarsi un posto in prima squadra. Ma il ritorno alla Juventus non arrivò mai.
Dopo il Granada B, la sua carriera sembrava comunque poter prendere una piega interessante. Passò due anni al Cadice, in seconda divisione spagnola, poi altri due al Racing Santander, con un breve passaggio anche in terza divisione. Nonostante le difficoltà, Hidalgo non perse mai la determinazione, continuando a inseguire il suo sogno calcistico con grande impegno. Tuttavia, come accade a molti giovani promesse, non riuscì a trovare una stabilità nelle squadre di vertice.
Nel 2020 si trasferì all’Extremadura, un club di seconda divisione che stava attraversando gravi difficoltà economiche. Sembrava finalmente aver trovato un ambiente in cui esprimere il suo talento e giocare con continuità, ma il destino aveva in serbo per lui una prova ancora più dura.
La malattia che ha interrotto il sogno di Hidalgo
Nel 2021, a soli 29 anni, arrivò la diagnosi che cambiò per sempre la sua vita. Gli fu diagnosticato un tumore ai polmoni, già in fase avanzata, con metastasi diffuse alle ossa. Una battaglia che si rivelò rapidamente impossibile da vincere. Nonostante il suo spirito combattivo, la malattia stroncò ogni speranza, mettendo fine non solo alla sua carriera sportiva, ma anche alla sua giovane vita.
Il mondo del calcio, che un tempo aveva riposto in lui grandi aspettative, oggi piange la sua scomparsa. Nico Hidalgo era un giocatore che, pur non avendo mai sfondato ai massimi livelli, aveva sempre dimostrato una passione e una dedizione incrollabili per il calcio. Il suo talento, mai pienamente espresso, resta una promessa non mantenuta, un’occasione sfumata troppo presto.
Pensare che solo dieci anni fa, quando firmò per la Juventus, tutto sembrava possibile. L’ingresso in uno dei club più prestigiosi d’Italia e d’Europa lasciava immaginare per lui un futuro radioso, una carriera piena di successi. Ma la realtà del calcio, a volte, segue percorsi imprevedibili e spietati.
Oggi il mondo del calcio lo ricorda con affetto, onorando la sua memoria e il suo impegno. Un giovane che non ha mai avuto la possibilità di dimostrare fino in fondo il suo valore, ma che ha lasciato un segno nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e seguirlo nel suo percorso.