Elodie scuote Sanremo 2025: polemiche e dichiarazioni forti sulla politica italiana
La 75ª edizione del Festival di Sanremo non è ancora iniziata, ma già si trova al centro delle polemiche. Questa volta, a infiammare il dibattito è stata Elodie, una delle artiste più attese della kermesse, che durante la conferenza stampa pre-festival ha espresso un’opinione senza mezzi termini sulla premier Giorgia Meloni. Alla domanda del giornalista Enrico Lucci, che le ha chiesto se avrebbe mai votato per la leader di Fratelli d’Italia, la cantante ha risposto con una frase destinata a far discutere:
“Non voterei per Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano.”
Un’affermazione forte che ha immediatamente acceso il dibattito pubblico, confermando ancora una volta che Sanremo non è solo musica, ma anche un palcoscenico per affrontare temi sociali e politici di grande rilevanza.
Le parole di Elodie che dividono il pubblico
La dichiarazione di Elodie è arrivata nella sala Lucio Dalla, a poche ore dall’inizio del Festival. L’artista, che si esibirà con il brano “Dimenticarsi alle 7”, non ha mai nascosto il suo orientamento politico, e anche questa volta ha scelto di non avere filtri.
La sua uscita ha immediatamente suscitato reazioni contrastanti. Da una parte, molti hanno applaudito il suo coraggio e la schiettezza, sottolineando l’importanza della libertà di espressione anche per gli artisti. Dall’altra, non sono mancate le critiche: alcuni l’hanno accusata di strumentalizzare Sanremo per fare politica, distogliendo l’attenzione dalla musica.
Sanremo 2025 è iniziato con il botto, e le polemiche sembrano destinate ad accompagnare l’intera edizione del Festival.
Non solo Meloni: la critica a Elly Schlein
Ma Giorgia Meloni non è stata l’unica figura politica a finire nel mirino della cantante. Durante la stessa conferenza stampa, Elodie ha lanciato una stoccata anche alla segretaria del PD, Elly Schlein, mettendo in dubbio il suo carisma come leader politico.
“Un leader deve avere la capacità di farsi ascoltare, di ispirare fiducia e autorevolezza. Se manca questa forza, è difficile ottenere il sostegno delle persone.”
Un’osservazione che ha acceso ulteriormente il dibattito, coinvolgendo anche l’area di centrosinistra. In pochi minuti, Elodie è riuscita a spaccare l’opinione pubblica, facendo parlare tanto delle sue dichiarazioni quanto delle canzoni in gara.
Sanremo 2025: tra musica e politica
Non è la prima volta che Elodie prende posizione su temi politici e sociali. Negli ultimi anni, l’artista si è sempre espressa in favore dei diritti civili e ha spesso criticato alcune scelte del governo italiano. Questa volta, però, ha scelto un palcoscenico di risonanza straordinaria: Sanremo, il festival più seguito d’Italia, con un pubblico trasversale e un’attenzione mediatica ai massimi livelli.
Dopo le sue dichiarazioni, non si è fatta attendere la reazione da parte di Fratelli d’Italia, che ha invitato la cantante a “risparmiare sermoni” e a rispettare la libertà di pensiero di chi la pensa diversamente. Ma Elodie non sembra intenzionata a tirarsi indietro, confermando la sua volontà di usare la sua voce non solo per cantare, ma anche per esprimere le sue idee.
La musica al centro, ma le polemiche non si spengono
Nonostante le discussioni, l’attenzione resta altissima anche sulla sua esibizione all’Ariston. Il brano “Dimenticarsi alle 7”, che mescola sonorità moderne e richiami classici, promette di essere una delle canzoni più attese di Sanremo 2025.
Elodie ha sempre dimostrato di essere un’artista a tutto tondo, capace di unire la musica a messaggi forti. Che si condividano o meno le sue opinioni politiche, è indiscutibile che sa come far parlare di sé.
Con un Festival ancora tutto da vivere, Elodie è già una delle protagoniste assolute di questa edizione, dimostrando che Sanremo non è solo una gara canora, ma anche un riflesso del dibattito sociale e politico italiano.