La notizia della scomparsa di Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato della rinomata azienda di salumi famosa per il Gran Biscotto, ha sconvolto il mondo dell’imprenditoria e la comunità di Noceto, in provincia di Parma. Il giovane manager, di soli 41 anni, ha perso tragicamente la vita il 5 febbraio 2025 in un incidente in elicottero, insieme ai piloti a bordo. L’incidente è avvenuto intorno alle 19, all’interno della tenuta del castello di Castelguelfo, lasciando sgomento chi lo conosceva e apprezzava il suo lavoro.
Le cause dell’incidente ancora sotto inchiesta
Le autorità stanno ancora cercando di chiarire le cause dell’incidente. Le prime ricostruzioni suggeriscono che una fitta nebbia e l’oscurità del tramonto potrebbero aver contribuito alla perdita di controllo del velivolo. L’elicottero era in fase di decollo quando, dopo un tentativo fallito di prendere quota, ha cercato di rientrare a terra, ma è precipitato.
Gli inquirenti stanno esaminando se l’aeromobile abbia urtato contro un ostacolo e stanno indagando sull’esistenza di un piano di volo, nonché sulle comunicazioni con la torre di controllo. La Procura di Parma coordina le indagini, mentre l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha già aperto un’inchiesta inviando un ispettore per analizzare la dinamica dell’accaduto.
Un’impronta indelebile nel mondo imprenditoriale
Oltre a essere un manager stimato, Lorenzo Rovagnati era un pilastro fondamentale della Rovagnati, azienda fondata dal nonno Paolo e oggi rinomata a livello internazionale. La marca Rovagnati è un simbolo della tradizione gastronomica italiana, riconosciuta per la qualità dei suoi salumi e per la capacità di innovazione. Lorenzo, insieme al fratello Ferruccio, aveva portato avanti l’eredità di famiglia con determinazione, coniugando tradizione e modernità, e contribuendo a rendere l’azienda un marchio globale senza mai perdere di vista i valori che l’hanno resa celebre.
La sua prematura scomparsa rappresenta una perdita enorme non solo per la sua famiglia, ma per tutto il settore imprenditoriale, dove il suo talento e la sua passione erano universalmente riconosciuti e apprezzati.
Un dolore condiviso da tutta la comunità
La tragica notizia ha profondamente colpito la comunità di Noceto e l’intero mondo imprenditoriale. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha espresso il suo dolore e ha ricordato il profondo legame tra la famiglia Rovagnati e il territorio. La famiglia si è sempre distinta per il suo spirito umile e per il costante impegno a favore della comunità locale.
“Ho avuto il grande piacere di conoscere Lorenzo quando veniva col papà. Sono più di 30 anni che conosco questa famiglia, che si è sempre dimostrata umile e vicina alla comunità. Lorenzo stava incarnando i valori e l’impegno del padre e della madre, contribuendo con passione alla crescita dell’azienda e del territorio”, ha dichiarato il sindaco.
Lorenzo Rovagnati lascia la moglie, due figli e un terzo in arrivo. La sua morte prematura rappresenta un dolore incolmabile per chi lo ha conosciuto e per chi ha avuto modo di apprezzare il suo lavoro e la sua dedizione.
Questo tragico incidente lascia un vuoto difficile da colmare, ma l’eredità di Lorenzo Rovagnati continuerà a vivere nei valori che ha trasmesso e nel successo dell’azienda che ha contribuito a far crescere.