Allerta in Veneto: ritorna la pericolosa pozione anti-vaccini, ecco i rischi per la salute

Ritorna in circolazione la “soluzione minerale miracolosa”: allerta sanitaria in Veneto

Nuovo allarme sanitario in Veneto a causa della ricomparsa della cosiddetta “soluzione minerale miracolosa”, una sostanza pericolosa che sta nuovamente circolando online. Si tratta di una pozione promossa da gruppi no-vax come rimedio alternativo per contrastare diverse malattie, tra cui il Covid-19, il cancro, l’HIV, l’epatite e persino la tubercolosi. Tuttavia, le autorità sanitarie avvertono che questa sostanza è altamente tossica e può rappresentare un grave rischio per la salute.

L’allarme delle autorità sanitarie

Di fronte alla crescente diffusione della “soluzione minerale miracolosa” sui social media e sulle piattaforme di vendita online, la Regione Veneto ha deciso di intervenire prontamente, allertando aziende sanitarie e ospedali per prevenire possibili intossicazioni. Il prodotto, già oggetto di segnalazioni in passato, è stato vietato in diversi Paesi proprio per la sua pericolosità. Il Centro Antiveleni ha ribadito che la sostanza è nociva e non deve essere assunta in alcun caso.

Cosa contiene questa pozione?

La cosiddetta “soluzione minerale miracolosa” è composta principalmente da clorito di sodio al 28%, un agente chimico utilizzato nell’industria tessile e cartaria come candeggiante. Questo composto, se ingerito, può causare gravi danni all’organismo, provocando effetti collaterali che vanno dall’irritazione delle mucose allo stress ossidativo cellulare. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la dose giornaliera tollerabile di clorito di sodio è di soli 40,5 microgrammi per ogni chilo di peso corporeo. Tuttavia, le dosi consigliate da chi vende questa sostanza online sono incredibilmente superiori, arrivando fino a 210 milligrammi, una quantità ben al di sopra del limite di sicurezza.

Gli effetti nocivi del clorito di sodio

Il Centro Antiveleni ha fornito una dettagliata analisi sugli effetti tossici del clorito di sodio. Tra i principali danni provocati dall’assunzione della sostanza vi sono:

  • Irritazione delle mucose: il contatto con questa sostanza può causare infiammazione e dolore alle mucose orali e gastrointestinali.
  • Danni ai globuli rossi: l’assunzione di clorito di sodio può portare all’emolisi, ovvero la distruzione dei globuli rossi, causando anemia e altri disturbi ematologici.
  • Insufficienza renale acuta: l’accumulo di questa sostanza nell’organismo può danneggiare gravemente i reni, portando a insufficienza renale.
  • Metaemoglobinemia: il clorito di sodio altera il trasporto di ossigeno nel sangue, provocando una condizione nota come metaemoglobinemia, che può portare a difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, a danni neurologici irreversibili.
  • Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea e dolori addominali sono sintomi comuni dell’intossicazione da clorito di sodio.

Un problema già segnalato in passato

Non è la prima volta che questa sostanza viene segnalata dalle autorità sanitarie. Già nel 2019, l’uso della “soluzione minerale miracolosa” aveva sollevato preoccupazioni in diversi Paesi, spingendo alcuni governi a vietarne la vendita e la distribuzione. Tuttavia, il prodotto continua a circolare grazie a gruppi no-vax e sostenitori delle cosiddette “cure alternative”, che ne promuovono l’uso senza alcuna base scientifica.

Perché viene promossa questa pozione?

I sostenitori della “soluzione minerale miracolosa” affermano che essa sia in grado di “disinfettare” l’organismo e curare diverse malattie, tra cui infezioni virali e patologie croniche. Questa convinzione è stata alimentata dalla disinformazione online, che ha portato molte persone a credere nei suoi presunti benefici. Tuttavia, la comunità scientifica è unanime nel dichiarare che non esiste alcuna evidenza che supporti tali affermazioni. Anzi, le prove indicano chiaramente che si tratta di una sostanza altamente tossica.

L’azione delle autorità per contrastare la disinformazione

Per combattere la diffusione di questa sostanza, le autorità sanitarie stanno lavorando per bloccare i canali di vendita e diffondere informazioni affidabili sui rischi del clorito di sodio. Inoltre, vengono intensificati i controlli per individuare chi promuove e vende questa “pozione miracolosa”, con l’obiettivo di prevenire gravi danni alla salute pubblica.

Il Ministero della Salute ha già avviato campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze tossiche spacciate per rimedi naturali. L’invito rivolto alla popolazione è di diffidare da cure non approvate scientificamente e di rivolgersi sempre a professionisti della salute per trattamenti medici sicuri ed efficaci.

Conclusione

La ricomparsa della “soluzione minerale miracolosa” rappresenta un serio pericolo per la salute pubblica. Nonostante i divieti e le segnalazioni, questa sostanza continua a circolare online, alimentata dalla disinformazione. È fondamentale che i cittadini siano consapevoli dei rischi legati alla sua assunzione e che le autorità intervengano con fermezza per bloccare la sua diffusione. Affidarsi alla scienza e alla medicina ufficiale è l’unico modo per tutelare la propria salute e quella della comunità.

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