Un tragico incidente aereo in Corea del Sud: bilancio delle vittime e indagini in corso
Un grave incidente aereo ha colpito la Corea del Sud quando un volo della compagnia Jeju Air, con 175 passeggeri e sei membri dell’equipaggio a bordo, è uscito di pista durante l’atterraggio all’aeroporto di Muan. Questo drammatico evento ha causato la morte di almeno 124 persone, ma il bilancio delle vittime potrebbe ulteriormente aumentare. Secondo le prime indagini, la causa dell’incidente potrebbe essere una combinazione di una collisione con uccelli e condizioni meteorologiche avverse.
Dettagli dell’incidente
Il volo della Jeju Air era partito da Bangkok e stava per atterrare all’aeroporto di Muan, nella provincia di Jeolla del Sud, quando si è verificata la tragedia. L’aereo, un Boeing 737-8AS, è finito fuori pista, colpendo un muro e prendendo fuoco quasi immediatamente. Secondo le autorità locali, il velivolo è stato completamente distrutto, rendendo le operazioni di salvataggio particolarmente difficili.
Sono stati confermati solo due superstiti, che si trovano in condizioni critiche. Un portavoce dei vigili del fuoco ha dichiarato che molti passeggeri sono stati espulsi dall’aereo al momento dell’impatto, riducendo drasticamente le possibilità di sopravvivenza. Durante un incontro con i familiari delle vittime, le autorità hanno espresso difficoltà nell’identificazione dei corpi a causa della gravità dell’incendio e dei danni subiti dal velivolo.
Prime indagini sulle cause
Le prime ipotesi investigative suggeriscono che l’incidente sia stato causato da una collisione con uccelli. Un avviso di bird strike era stato emesso dalla torre di controllo poco prima dell’atterraggio, con l’indicazione per il pilota di dirigersi verso una pista alternativa. Tuttavia, pochi minuti prima dell’impatto, il pilota ha lanciato un segnale di emergenza.
Il capo dei vigili del fuoco ha confermato che condizioni meteorologiche sfavorevoli hanno complicato ulteriormente la situazione. I tecnici del Ministero dei Trasporti hanno già recuperato il registratore dei dati di volo dalla scatola nera dell’aereo e stanno lavorando per localizzare il dispositivo di registrazione delle comunicazioni in cabina. Le autorità hanno avviato un’indagine approfondita per determinare con precisione le dinamiche dell’incidente e valutare eventuali responsabilità.
Reazioni ufficiali e assistenza alle vittime
Tra le vittime accertate figurano anche due cittadini thailandesi. La premier thailandese, Paetongtarn Shinawatra, ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime tramite un messaggio sui social media e ha incaricato il Ministero degli Affari Esteri di fornire supporto immediato. Inoltre, Kerati Kijmanawat, direttore degli Aeroporti della Thailandia, ha confermato che il volo era partito senza segnalazioni di problemi tecnici dall’aeroporto di Suvarnabhumi.
Da parte sua, la Boeing ha comunicato di essere in contatto con la compagnia Jeju Air e ha offerto pieno supporto per le indagini. In una dichiarazione ufficiale, l’azienda ha espresso profondo dispiacere per la tragedia e solidarietà alle famiglie delle vittime, sottolineando l’importanza della sicurezza nei voli.
Un contesto di incidenti internazionali
Questo tragico episodio avviene a pochi giorni da un altro grave incidente aereo, verificatosi in Kazakistan. In quell’occasione, un volo passeggeri partito da Baku e diretto a Grozny è precipitato vicino alla città di Aktau, causando 38 vittime. L’accaduto ha scosso profondamente la comunità internazionale, con il presidente russo Vladimir Putin che ha espresso condoglianze alle famiglie delle vittime, sollecitando indagini accurate per migliorare gli standard di sicurezza aerea.
Riflessioni finali
L’incidente in Corea del Sud rappresenta un duro colpo non solo per le famiglie delle vittime, ma anche per l’intero settore dell’aviazione, che si trova ancora una volta a dover affrontare interrogativi cruciali sulla sicurezza dei voli. Le indagini in corso mirano a fare luce su questa tragedia, nella speranza di prevenire episodi simili in futuro.