Rocco Siffredi: Il Successore Inaspettato e la Serie Supersex – De Martino e Borghi tra Eredità e Performance
Rocco Siffredi, noto protagonista del cinema hard, ha recentemente rilasciato un’intervista a Gurulandia che ha sorpreso il pubblico con dichiarazioni inaspettate. Il famoso attore ha rivelato chi, secondo lui, potrebbe essere un degno successore al di fuori dell’industria per adulti, e il nome che ha fatto scalpore è quello di Stefano De Martino, ex ballerino e conduttore televisivo ben noto grazie a numerose apparizioni su Rai.
Un Successore Inatteso: De Martino
Nel corso dell’intervista, Siffredi ha spiegato come vede in Stefano De Martino l’erede ideale, nonostante quest’ultimo non abbia mai avuto esperienze nel settore dell’intrattenimento per adulti. “Se devo pensare a qualcuno fuori dal mio settore, prima avrei detto Francesco Totti o Antonio Cassano,” ha ammesso Siffredi, riferendosi ai due ex calciatori. Ma ha continuato con un sorriso enigmatico: “Ora c’è qualcuno di speciale, e non è un calciatore: Stefano De Martino. È forse anche peggio di me.”
Queste parole hanno destato enorme curiosità, aprendo un dibattito tra fan e media. Anche senza una collaborazione precedente, Siffredi è sicuro del potenziale di De Martino: “Posso garantirvi che lui avrebbe potuto fare il mio lavoro a occhi chiusi,” ha dichiarato con sicurezza. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Chiedete a Belen!” un’allusione alla famosa showgirl Belen Rodriguez, ex moglie di De Martino, alimentando così le speculazioni sullo spirito scherzoso delle sue affermazioni.
“Stefano è il numero uno”
L’attore ha lodato sia l’aspetto fisico che le doti nascoste di De Martino, ritenendo che il conduttore Rai avrebbe potuto eccellere anche nell’industria del cinema per adulti. “Stefano è il numero uno,” ha affermato Siffredi con convinzione. “E lo dico con certezza. Non mi sbaglio mai.” Questa dichiarazione ha ulteriormente alimentato il clamore, con fan e media impegnati a discutere di questa insolita eredità.
La Serie Supersex e Alessandro Borghi
Non solo De Martino è stato argomento dell’intervista: Siffredi ha anche discusso della nuova serie Netflix “Supersex,” ispirata alla sua vita e carriera. Secondo lui, la serie rispecchia ampiamente la sua storia, pur concedendo qualche licenza artistica per esigenze narrative. Parlando del protagonista, Alessandro Borghi, Siffredi ha rivelato di essere stato coinvolto nella scelta dell’attore: “L’ho scelto io, insieme alla produzione. Ho subito pensato che fosse perfetto per il ruolo, già lo apprezzavo in Suburra e nel film su Stefano Cucchi.”
Siffredi ha condiviso curiosità dal set, elogiando Borghi per la sua capacità di cogliere la complessità del personaggio. Tuttavia, ha scherzato su un dettaglio: “L’unico momento in cui non sembrava me stesso era nelle scene con le donne, perché lo vedevo un po’ arrabbiato,” ha commentato, suscitando risate e stima per l’impegno di Borghi nel ruolo.
Il Curioso Caso della Protesi
Durante l’intervista, Rocco ha svelato un curioso retroscena riguardante la produzione di Supersex. “All’inizio avevamo pensato di fargli indossare una protesi,” ha confessato Siffredi. Ma, infine, l’idea è stata scartata. “Borghi non ne ha avuto bisogno e me l’ha restituita,” ha detto sorridendo, esprimendo ancora una volta la sua ammirazione per l’interpretazione dell’attore.
Conclusioni
Le dichiarazioni di Siffredi su Stefano De Martino e sulla serie “Supersex” hanno attirato grande attenzione, confermando il fascino senza tempo del personaggio di Siffredi come una figura iconica e provocatoria nello spettacolo italiano. Tra elogi, aneddoti e curiosità, questa intervista ha consolidato l’immagine di Siffredi come una personalità che non teme di suscitare dibattiti, regalando al pubblico una prospettiva unica e curiosa su potenziali successori e sull’evoluzione della sua carriera.v