Nella mattinata di oggi, giovedì 31 ottobre, verso le 11, i vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo senza vita di Davide Manca, un uomo di 41 anni scomparso durante un’escursione a Monte Arcosu nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre.

Il ritrovamento del corpo di Davide Manca

I resti di Manca sono stati scoperti circa 500 metri più a valle del rifugio dell’oasi di Monte Arcosu, una delle aree maggiormente colpite dal violento nubifragio che ha imperversato nel weekend. Le ricerche, che avevano visto impegnati i vigili del fuoco, sono state complicate dalle condizioni meteorologiche avverse. Le squadre specializzate in ricerca fluviale sono state trasportate in elicottero, poiché l’area risultava impraticabile anche per chi vi si fosse avventurato a piedi.

L’intervento dei soccorritori

Il recupero del corpo è stato coordinato dalla Prefettura, con l’impiego del Drago143 del reparto volo dei vigili del fuoco di Alghero. Questa unità, addestrata per affrontare situazioni estreme, ha permesso il recupero di Manca in una zona impervia e resa ancora più pericolosa dalle recenti piogge torrenziali. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta fin dal momento della segnalazione della scomparsa, cercando ogni possibile via d’accesso in un territorio fortemente ostile a causa delle frane e dei torrenti gonfi d’acqua.

La scomparsa di Davide Manca e l’inizio delle ricerche

Le ricerche di Davide Manca sono cominciate domenica scorsa, subito dopo l’allarme lanciato dai suoi compagni di escursione. La sera precedente, Manca era stato travolto dalla piena del Rio Camboni, un fiume normalmente tranquillo ma che, a seguito delle piogge incessanti, era diventato pericolosamente impetuoso. Amici e familiari si erano uniti agli sforzi dei soccorritori, alimentati dalla speranza di ritrovarlo ancora vivo. Tuttavia, questa speranza è stata spezzata stamattina, quando il suo corpo è stato localizzato dai soccorritori.

L’addio di chi conosceva Davide Manca

La notizia della scomparsa di Davide ha colpito profondamente la comunità, e in particolare il 4×4 Sardegna Club, di cui Manca faceva parte. Fausto Buda, il presidente dell’associazione, ha voluto ricordare Davide con parole di affetto e rispetto, dichiarando: “Il 4×4 Sardegna Club ha sperato fino alla fine di trovarlo ancora in vita. Davide era un grande sportivo che conosceva bene le regole del mare e del nostro territorio, anche in situazioni d’emergenza. Era una persona attiva nella vita sociale, sportiva e di protezione ambientale della nostra associazione.”

L’impegno e la passione di Davide Manca per la natura e la protezione ambientale sono rimasti impressi in tutti coloro che lo conoscevano, e il dolore per la sua scomparsa è stato avvertito profondamente da amici, familiari e dalla comunità locale.