Nel pittoresco mercatino di Sora, alle prime luci dell’alba, una donna si sveglia alle cinque del mattino per allestire con cura la sua bancarella di candele fatte a mano. Quella che sembra una scena quotidiana di vita in un mercato locale diventa, però, più significativa quando si scopre che la venditrice è Anna Paratore, madre di Giorgia Meloni, una delle figure più influenti nel panorama politico italiano.
Anna, nonostante la notorietà della figlia, ha scelto di seguire la sua passione per l’artigianato, specializzandosi nella creazione di candele artistiche. Ogni candela che vende è il risultato del suo impegno e della sua dedizione all’arte manuale, una vocazione che ha coltivato con amore nel corso degli anni. Il mercatino di Sora è diventato per lei un rifugio, un luogo dove esprimere la sua creatività lontano dai riflettori, immersa in un ambiente tranquillo e autentico.
Con un sorriso accogliente e una passione contagiosa, Anna condivide volentieri la sua storia e il suo percorso con chiunque si fermi alla sua bancarella. “Finalmente posso dedicarmi alla mia passione: creare candele”, racconta con entusiasmo ai passanti che, incuriositi, le chiedono delle sue creazioni. Il suo piccolo spazio espositivo non è solo un banco di vendita, ma un punto di incontro, dove i clienti possono conoscere meglio non solo l’arte delle candele, ma anche la storia personale di una donna che ha scelto di seguire il proprio cuore.
Il rapporto tra Anna e il mercatino di Sora non si limita alla vendita delle sue creazioni. È un luogo in cui può rilassarsi, prendersi una pausa dalla frenesia della vita quotidiana e dedicarsi a ciò che la rende felice. Le sue candele, ognuna diversa per forma, colore e profumo, raccontano storie di passione, creatività e manualità. La bancarella di Anna è diventata un simbolo di artigianalità autentica, dove i visitatori non solo acquistano un prodotto, ma portano a casa un pezzo del mondo di Anna.
Anna Paratore lavora anche a stretto contatto con Marilena Cascone, un’imprenditrice locale con cui ha stretto un’amicizia profonda. Marilena le fornisce oli essenziali e fragranze di altissima qualità per rendere le sue candele ancora più speciali. Questa collaborazione è nata per caso anni fa, ma si è trasformata in una solida partnership che ha permesso ad Anna di perfezionare il suo lavoro e offrire prodotti sempre più raffinati e unici.
Nonostante la fama che circonda sua figlia Giorgia, Anna non ha mai cercato di sfruttare la sua notorietà per trarne vantaggi. Anzi, ha scelto una vita lontana dai riflettori, trovando soddisfazione nelle piccole cose: l’arte delle candele, il contatto con le persone, il tempo passato a perfezionare la sua tecnica. “Sono qui per proporre le mie candele. Mi sto trovando bene, il prossimo mese tornerò”, annuncia con orgoglio, confermando la sua presenza costante al mercatino e il legame profondo con il suo lavoro.
La storia di Anna Paratore è una testimonianza di come la passione e la dedizione possano trasformare un hobby in un’attività gratificante e significativa. Anche se le luci dei riflettori sono puntate su sua figlia, Anna ha scelto di seguire la propria strada, dimostrando che il vero successo non si misura con la fama, ma con la capacità di trovare gioia e soddisfazione in ciò che si ama fare. Nel suo piccolo angolo di mercato, circondata dai suoi lavori artigianali, Anna ha trovato il suo spazio, dimostrando che ogni giorno può essere speciale quando si segue il proprio cuore.