Esplosione di un’autocisterna in Nigeria: 140 morti e 50 feriti nel tragico incidente
Il tragico incidente che ha coinvolto un’autocisterna di benzina esplosa in Nigeria ha causato la morte di almeno 140 persone e il ferimento di altre 50. L’incidente è avvenuto martedì 15 ottobre nello stato di Jigawa, situato nel nord-ovest del Paese, una delle regioni più povere e vulnerabili della Nigeria. La notizia è stata diffusa dai soccorritori locali e riportata dall’agenzia di stampa AFP.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’elevato numero delle vittime sarebbe stato causato dalla folla di persone che si è precipitata sul luogo dell’incidente nel tentativo di raccogliere la benzina fuoriuscita dall’autocisterna ribaltata. Questo comportamento, purtroppo, è comune in molte zone del Paese, dove la povertà spinge le persone a cercare qualsiasi risorsa utile, anche a costo di grandi rischi.
La dinamica dell’incidente
Il portavoce della polizia locale, Lawan Shiisu Adam, ha spiegato che l’autista dell’autocisterna ha perso il controllo del mezzo, che si è ribaltato, causando una perdita massiccia di carburante. “L’autista ha cercato di evitare uno scontro con un altro veicolo, sterzando bruscamente, ma la manovra ha portato al ribaltamento dell’autocisterna,” ha dichiarato il portavoce. Subito dopo, un gran numero di persone si è avvicinato al veicolo per recuperare la benzina che stava fuoriuscendo, ma pochi minuti dopo si è verificata una potente esplosione che ha causato un incendio devastante.
Le autorità hanno riferito che l’autista è stato arrestato per chiarire la sua responsabilità nell’accaduto e per contribuire alle indagini in corso. I soccorritori hanno descritto una scena terribile, con corpi carbonizzati e persone ferite gravemente a causa dell’intenso calore dell’incendio che si è diffuso rapidamente in tutta l’area.
Testimonianze dall’area del disastro
Sani Umar, un abitante del luogo, ha raccontato a Channels Television il terrore vissuto durante quei tragici momenti: “L’incendio si è propagato così velocemente che molti non sono riusciti a scappare in tempo. La gente correva disperatamente in tutte le direzioni, urlando per chiedere aiuto. È stato un inferno in terra”. Secondo i testimoni, molte delle vittime erano residenti locali che, in preda alla disperazione per la loro condizione economica, si erano avvicinati al luogo dell’incidente per cercare di raccogliere il carburante senza rendersi conto del pericolo imminente.
Gli ospedali locali sono stati sopraffatti dall’afflusso di feriti, molti dei quali in condizioni critiche, con ustioni gravi e altre lesioni causate dall’esplosione e dall’incendio. Le autorità sanitarie hanno lanciato un appello per la donazione di sangue e materiali medici per affrontare l’emergenza.
Incidenti con le autocisterne in Nigeria: un fenomeno ricorrente
Incidenti mortali che coinvolgono autocisterne sono purtroppo eventi comuni in Nigeria, una nazione che, pur essendo il Paese più popoloso dell’Africa e uno dei maggiori produttori di petrolio al mondo, soffre di gravi carenze infrastrutturali. Il trasporto su strada di benzina e altre merci pericolose è una pratica diffusa, soprattutto a causa dell’inefficienza del sistema ferroviario, che non riesce a soddisfare le esigenze logistiche del Paese.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza, la pessima manutenzione delle strade e dei veicoli, unito all’impreparazione degli autisti, sono tutti fattori che contribuiscono a rendere gli incidenti di questo tipo particolarmente frequenti e devastanti. Spesso, a queste tragedie si aggiunge il comportamento irresponsabile delle popolazioni locali, che si avvicinano ai mezzi incidentati per recuperare carburante o altri materiali preziosi, ignari dei rischi mortali.
Le autorità nigeriane, insieme ad alcune organizzazioni internazionali, stanno cercando di sensibilizzare la popolazione sui pericoli di questi comportamenti, ma il bisogno economico, specialmente nelle aree più povere e remote, spinge spesso le persone a ignorare tali avvertimenti.
Un appello alla prevenzione e al miglioramento delle infrastrutture
Questo tragico incidente evidenzia ancora una volta la necessità urgente di migliorare le infrastrutture di trasporto e di implementare rigorosi standard di sicurezza per prevenire ulteriori tragedie in futuro. Le organizzazioni non governative e le autorità locali stanno facendo pressione sul governo per investire in un sistema ferroviario più efficiente, che possa ridurre la dipendenza dal trasporto su strada di materiali pericolosi come la benzina.
Inoltre, si richiede un impegno maggiore nella formazione e sensibilizzazione delle comunità locali sui pericoli legati agli incidenti con veicoli che trasportano carburanti o sostanze chimiche pericolose. Solo con interventi strutturali e campagne di sensibilizzazione si potrà evitare che simili tragedie si ripetano.