“Morte di Gessica Disertore: la famiglia cerca ancora giustizia un anno dopo”

La tragica morte di Gessica Disertore: un anno dopo, la famiglia cerca ancora risposte

È passato oltre un anno dal tragico 27 settembre 2023, quando Gessica Disertore, giovane pasticcera in formazione, è stata trovata morta all’interno della cabina di una nave da crociera della Disney Fantasy Cruise Line. Partita per inseguire il suo sogno professionale nel campo della pasticceria, Gessica non avrebbe mai immaginato che la sua vita si sarebbe conclusa in modo così drammatico.

Le circostanze del decesso

Gessica era partita il 5 agosto 2023 per intraprendere una nuova esperienza lavorativa, ma il 27 settembre è stata rinvenuta priva di vita nella sua cabina. Il suo corpo è stato trovato impiccato, indossando solo la biancheria intima e con una cintura stretta attorno al collo. Le autorità statunitensi hanno immediatamente classificato il caso come suicidio, ma questa conclusione non ha mai convinto la famiglia della giovane.

I dubbi della famiglia si basano anche su una conversazione avuta con il fratello la sera prima della tragedia. Durante quella telefonata, Gessica si era mostrata serena e felice per il lavoro che stava svolgendo a bordo della nave. Questa conversazione contraddice apertamente l’ipotesi di un gesto volontario, alimentando sospetti su cosa possa essere realmente accaduto.

La ricerca di verità della famiglia Disertore

Qualche giorno fa, la famiglia Disertore ha incontrato il Procuratore Generale di Bari per cercare di ottenere ulteriori spiegazioni. Le parole della madre di Gessica, Patrizia, durante un’intervista con Fanpage sono state cariche di dolore e incredulità: “Non ci credo, non si sarebbe mai tolta la vita”.

I familiari e gli amici, che conoscevano bene la giovane, descrivono una persona piena di vita e passione per il suo lavoro. Nessuno di loro può accettare l’idea che Gessica possa aver deciso di mettere fine alla sua vita in modo così drastico. La famiglia ha quindi deciso di rivolgersi a un legale, l’avvocato Pasquale La Ghezza, e al criminologo Giancarlo Candiano, per cercare di far luce su questa vicenda oscura.

Gli interrogativi senza risposta

Molti dettagli della scena del crimine sollevano interrogativi. Il fratello di Gessica, Luigi, ha dichiarato a Fanpage: “Non ci hanno fornito nomi né spiegazioni dettagliate”. Alcuni elementi della scena sembrano non combaciare con la versione ufficiale fornita dalle autorità. Ad esempio, la cintura utilizzata per l’impiccagione è stata trovata intatta e riposta su un tavolo, e la sedia che avrebbe dovuto usare per compiere il gesto estremo era ordinatamente sistemata sotto la scrivania. Inoltre, gli occhiali da vista di Gessica erano sul comodino, il che lascia perplessi i familiari, considerando l’ordine insolito della stanza.

Un altro dettaglio che turba profondamente la famiglia riguarda il riconoscimento del corpo. La famiglia non ha avuto la possibilità di vedere il cadavere in prima persona, ma ha dovuto basarsi su una fotografia per il riconoscimento. Nell’immagine, hanno notato segni preoccupanti, tra cui tumefazioni, lividi e sangue sul volto di Gessica, dettagli che sollevano ulteriori dubbi sulle cause reali della morte.

L’autopsia e i risultati controversi

Il corpo di Gessica è stato riesaminato in Italia circa un mese dopo, nell’ottobre 2023. I risultati di questo secondo esame, arrivati solo pochi giorni fa, hanno evidenziato una “asfissia primitiva, meccanica e violenta” che potrebbe essere attribuita a un evento suicidario o accidentale. Tuttavia, l’esame tossicologico è risultato negativo, escludendo l’uso di sostanze nocive o alcol.

Nonostante ciò, c’è il sospetto che i risultati possano essere stati inquinati dal trattamento subito dal corpo durante e dopo la prima autopsia condotta a Porto Rico. Quando finalmente la famiglia ha potuto vedere il corpo di Gessica, hanno scoperto che era stato imbalsamato e truccato, nonostante la loro esplicita richiesta di non intervenire sul corpo.

I molti dubbi che rimangono

La famiglia Disertore continua a sollevare dubbi sulla versione ufficiale dei fatti. Dalla scena del crimine al ritrovamento del corpo, ci sono numerosi dettagli che non convincono. Il fatto che il corpo sia stato scoperto da una coinquilina di cui non si conosce l’identità, insieme a una possibile relazione sentimentale che Gessica avrebbe avuto con un ragazzo sconosciuto alla famiglia, alimentano ulteriori sospetti.

“Sono convinta che me l’abbiano barbaramente uccisa”, ha dichiarato la madre di Gessica, esprimendo la sua determinazione a ottenere giustizia per la figlia. La ricerca della verità continua, mentre il dolore della famiglia rimane inconsolabile.

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