L’US Open continua a regalare emozioni e a scrivere pagine memorabili della storia del tennis. Nella giornata che ha visto scendere in campo i protagonisti più attesi, Carlos Alcaraz ha confermato il suo status di campione, battendo in tre set il ceco Jiri Lehecka e conquistando un posto in semifinale. Ma non è stata soltanto la vittoria dello spagnolo ad accendere l’entusiasmo dei tifosi: anche il doppio femminile azzurro, formato da Sara Errani e Jasmine Paolini, ha raggiunto per la prima volta nella carriera una semifinale agli US Open, coronando un sogno inseguito da tempo.
Il cammino di Alcaraz: dominio e spettacolo
Il match tra Alcaraz e Lehecka è iniziato con il ceco al servizio, desideroso di sorprendere il numero due del mondo. Ma già dai primi scambi è apparso chiaro che lo spagnolo aveva in mano la partita: aggressivo, preciso, implacabile alla battuta. Già nel primo game Alcaraz ha conquistato il break, prendendo immediatamente il controllo. Nonostante un tentativo di reazione da parte di Lehecka, lo spagnolo ha gestito con freddezza i momenti chiave e ha chiuso il primo set 6-4, sfruttando al meglio il terzo set point.
Nel secondo parziale Alcaraz ha aumentato ulteriormente il ritmo. Con colpi spettacolari e una costanza impressionante, ha strappato subito il servizio all’avversario e ha preso il largo. Il ceco ha provato a difendersi, ma il divario tecnico e mentale è apparso evidente: 6-2 senza storia, con lo spagnolo in totale controllo. Il terzo set ha mostrato un Lehecka più combattivo, capace di restare agganciato fino al 3-3. Ma proprio quando serviva il massimo della concentrazione, Alcaraz ha piazzato l’allungo decisivo: break sul 5-4 e chiusura del match in meno di due ore complessive. Un 3-0 netto che proietta il giovane talento di Murcia verso una semifinale da sogno contro Novak Djokovic.
Djokovic pronto alla sfida
Il serbo, dal canto suo, ha dovuto lottare più del previsto contro l’americano Taylor Fritz. Dopo aver vinto i primi due set (6-3, 7-5), Djokovic ha subito il ritorno del rivale, cedendo il terzo parziale 3-6. Ma la sua esperienza e la sua capacità di gestire i momenti difficili lo hanno riportato in carreggiata, con un quarto set chiuso 6-4 che gli è valso la qualificazione. Adesso il torneo offre quello che molti considerano una finale anticipata: Djokovic contro Alcaraz, una sfida tra due generazioni e due concezioni di tennis destinate a lasciare il segno.
L’impresa azzurra: Errani e Paolini in semifinale
Se il tabellone maschile ha regalato spettacolo, il doppio femminile ha consegnato agli italiani una soddisfazione storica. Sara Errani e Jasmine Paolini, già campionesse olimpiche, hanno scritto una nuova pagina della loro carriera battendo la coppia formata dall’americana Muhammad e dall’olandese Schuurs. Il primo set è stato dominato dalle azzurre, capaci di imporsi con un netto 6-1 grazie a un mix di esperienza, aggressività e intesa perfetta.
Il secondo parziale, invece, ha raccontato una storia diversa. Le avversarie hanno trovato maggiore continuità, sono riuscite a strappare il servizio e hanno costretto le italiane a rincorrere. Errani e Paolini, però, non si sono mai perse d’animo: punto dopo punto hanno recuperato lo svantaggio e riportato il set in equilibrio fino al 6-6. Nel tie-break, la freddezza e la determinazione delle due azzurre hanno fatto la differenza: vittoria 7-5 e accesso a una semifinale che fino a qualche anno fa sembrava un traguardo lontano.
Un traguardo che vale più di una vittoria
Per Errani e Paolini questa semifinale non rappresenta soltanto una nuova tappa di un percorso di crescita, ma anche un riconoscimento al lavoro, ai sacrifici e alla resilienza. Errani, veterana del tennis italiano, continua a dimostrare che l’esperienza può essere un’arma preziosa, mentre Paolini, ormai lanciata ai vertici del tennis mondiale, conferma di essere una delle protagoniste indiscusse del movimento femminile. Ora le attende una sfida difficile contro la coppia Dabrowski-Routliffe, ma l’entusiasmo e la fiducia conquistati possono spingere le azzurre verso un’altra impresa.
Un torneo da ricordare
L’edizione 2024 degli US Open si sta trasformando in un torneo ricco di emozioni per l’Italia e non solo. Da una parte la certezza di avere Errani e Paolini tra le migliori quattro del doppio femminile, dall’altra l’attesa per un possibile scontro epocale tra Djokovic e Alcaraz. Due storie parallele che tengono incollati milioni di appassionati davanti alla tv e che confermano come il tennis sia uno sport capace di mescolare talento, cuore e storia. Qualunque sarà l’esito delle semifinali, questa giornata resterà già impressa nella memoria come una delle più emozionanti di questi US Open.