Il torneo degli US Open 2025 ha vissuto un momento inatteso che ha lasciato gli appassionati di tennis con sentimenti contrastanti. Marketa Vondrousova, campionessa di Wimbledon 2023 e protagonista di una stagione di alti e bassi, ha annunciato il ritiro dal tabellone femminile prima del suo attesissimo quarto di finale contro Aryna Sabalenka. La decisione, presa a poche ore dall’inizio del match, è stata motivata da un infortunio al ginocchio che la giocatrice ceca trascinava già da tempo e che, purtroppo, non le ha permesso di scendere in campo.
Il ritiro di Vondrousova ha inevitabilmente avuto un impatto significativo sullo svolgimento del torneo. Aryna Sabalenka, campionessa in carica dello US Open, accede così direttamente alle semifinali grazie al cosiddetto walkover, senza dover disputare il match. Una situazione che la avvicina ancora di più alla possibilità di difendere il titolo conquistato l’anno scorso a New York, alimentando l’attesa dei tifosi per la sua prossima sfida contro Jessica Pegula. La semifinale tra Sabalenka e Pegula avrà infatti il sapore della rivincita: le due si erano già affrontate nella finale del 2024, con la bielorussa che aveva sollevato il trofeo sul cemento americano.
Attraverso un comunicato ufficiale, Marketa Vondrousova ha espresso tutta la sua amarezza:
«Sono dispiaciuta di annunciare che devo ritirarmi dal mio match di quarti di finale di questa sera a causa di un infortunio al ginocchio. Ho provato in tutti i modi a prepararmi per scendere in campo, ma durante il riscaldamento ho sentito nuovamente dolore e, dopo la consultazione con il medico del torneo, ho deciso di non rischiare di peggiorare la situazione. Ringrazio tutti per il sostegno e mi scuso con i tifosi che attendevano questa partita. Ho trascorso momenti bellissimi qui a New York e non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo».
Parole che riflettono la difficoltà di una scelta inevitabile per una professionista, soprattutto in un palcoscenico prestigioso come lo US Open. Nonostante la delusione dei fan, la sua decisione è stata accolta con rispetto, nella consapevolezza che la salute di un’atleta debba sempre avere la priorità.
Anche Aryna Sabalenka ha voluto far sentire la propria vicinanza all’avversaria. In una storia su Instagram, la bielorussa ha scritto:
«Mi dispiace molto per Marketa, dopo tutto quello che ha passato. Sta giocando un tennis straordinario e so quanto le deve pesare questa rinuncia. Abbi cura di te, spero che tu possa recuperare presto».
Un gesto di sportività che ha trovato grande apprezzamento da parte del pubblico e che dimostra come, al di là della competizione, il tennis rimanga anche un terreno di rispetto reciproco e solidarietà.
Dal punto di vista sportivo, il tabellone femminile guadagna ora un tocco di drammaticità in più. Sabalenka, favorita sin dall’inizio del torneo, si trova davanti l’americana Pegula in una partita che promette scintille. La statunitense, sostenuta dal pubblico di casa, cercherà di ribaltare il pronostico e vendicare la sconfitta della scorsa edizione, mentre Sabalenka tenterà di confermare la propria supremazia sul cemento di Flushing Meadows.
Per i tifosi, la semifinale si annuncia dunque come uno degli appuntamenti più attesi del torneo, capace di catalizzare l’attenzione degli appassionati in tutto il mondo. E anche se l’assenza di Vondrousova priva il torneo di un duello interessante, la competizione resta vibrante, con la prospettiva di una finale di altissimo livello.
Nel frattempo, l’attenzione degli spettatori rimane viva anche per il programma della sessione serale sull’Arthur Ashe Stadium, che vedrà affrontarsi Novak Djokovic e Taylor Fritz. La partita, in programma non prima delle ore 20:00, rappresenta un altro dei momenti clou del torneo, a conferma della straordinaria atmosfera che si respira a New York durante lo US Open.
In definitiva, la vicenda di Marketa Vondrousova lascia l’amaro in bocca, ma ribadisce una lezione che spesso lo sport ricorda: la fragilità fisica può incidere anche sui campioni più talentuosi. Il tennis, con le sue storie di trionfi e battute d’arresto, continua così a raccontare emozioni uniche, fatte di successi, sconfitte e resilienza. Per Vondrousova si apre ora un periodo di recupero e di attesa, con la speranza di rivederla al massimo della forma nella prossima stagione. Per Sabalenka, invece, la strada verso un nuovo titolo passa da una sfida che promette spettacolo puro.